Mia moglie ha fatto sempre alzare i cazzi di chi la vede in giro, per negozi, a fare la spesa o nei mezzi affollati, dove tanti le hanno fatto sentire dietro…. la loro eccitazione.
Tempo fa lei era nei suoi 40 anni, bellissima, calda, vogliosa, caraibica.Bocca carnosa, pelle ambrata, culo in fuori…(l’ho sempre chiavata per bene fin da quando aveva 30 anni).
Una mattina vennero a trovarci i miei due nipoti con i genitori. Si parlo’ della prossima vacanza e tutto d’un tratto uno dei due salto’ fuori con questa frase “Zia ci puo’ accompagnare sabato alla casa del mare, cosi’ accendiamo il condizionatore, cambiamo aria alle stanze e poi voi venite lunedi”. Era il venerdi sera quando lo disse e io mi raggelai subito, mentre qualcosa friggeva giu’ nei miei pantaloni. Sentivo una sensazione strana, una gelosia assurda e allo stesso tempo una voglia di saperla sbattuta da quei due arrapati, che le avrebbero fatto di tutto. Li conoscevo molto bene, due giovani alla fine del liceo, che meritavano una vacanza degna.
\Mia moglie precette la mia risposta negativa (anche se ero combattuto e l’avrei voluta immaginare nelle braccia loro) e rispose “Va bene, dai, partiamo domani presto, cosi’ in meno di tre ore saremo laggiu'”. Mi venne duro nei pantaloni e cominciai a fare cattivi pensieri, mentre loro si organizzavano e i genitori approvavano. In fondo due giorni prima erano sufficienti per preparare la casa, ma anche sufficienti per sfondarla come sempre avevano sognato. La zia e’ il sogno di ogni adolescente…
Il seguito me lo racconto’ lei quando ci incontrammo e ve lo passo pari pari.
“Dopo un piacevole viaggio, siamo arrivati alla casa del mare, abbiamo cambiato aria alle stanze, sistemato le nostre cose e poi siamo andati alla vicina pizzeria. Il titolare, che ci conosce da anni, ci ha chiesto dove fossero gli altri della famiglia e io ho risposto che siamo in avanscoperta, che loro sarebbero arrivati tra due giorni. Lui ci ha guardati un poco strano e ha detto -la bella zia con i due nipotini-
Abbiamo mangiato un’ottima birra e una birra fredda…in realta’ io ne ho bevute quasi tre, pur sapendo che non le reggo.
Poi ci siamo avviati verso casa, che dista poco dal mare. Barcollavo un poco e ridevo forte mentre loro mi sorreggevano aiutandomi a salire la scala della villetta.
Arrivati in casa ho detto loro “Vado sopra a stendermi sul letto, voi restate pure qui a vedere la tele, tanto non mi da fastidio”. Detto questo sono andata su mentre loro mi osservavano salire, avvolta nel pareo e bisbigliavano tra loro. Non ci ho fatto molto caso e mi sono distesa sul letto dopo aver chiuso la porta. Mi sono spogliata del pareo e del costume, rimanendo nuda sotto il lenzuolo.
Mi ero appena assopita quando i tuoi nipotini sono saliti e me li sono trovati ai due lati del letto. Mi guardavano in silenzio. Ho capito subito quello che volevano, anche perche’ hanno tirato giu’ i loro costumi lasciando schizzare su i loro giovani membri, dritti come l’asta di una bandiera. Poi mi hanno detto che ero bella, sensuale. Ho tirato su il lenzuolo fino al collo intimando loro di andare via. Inutilmente. Mi hanno scoperta, strappando via il lenzuolo. Ho cercato di respingerli, di coprirmi con le mani, ma inutilmente. Mi sono stati addosso tutti e due e mi hanno baciato in bocca, hanno succhiato la mia lingua, mi hanno palpata dappertutto. Credimi, ho sentito un’ondata di caldo partire da laggiu’ e raggiungere la mia testa. Li volevo respingere, allontanare, ma ne avevo voglia, tanta voglia. E poi quei membri duri mi strusciavano addosso, li sentivo potenti e vedevo le loro palle belle gonfie…
Quando il primo mi ha penetrata, senza tanta delicatezza, l’ho sentito fino in fondo. Le palle sbattevano contro di me e lo sentivo ansimare mentre mi diceva oscenita’ che mi hanno portata a un primo orgasmo. Si, ho gridato il mio godimento proprio mentre tuo nipote mi veniva dentro con lunghi fiotti.
“Che hai fatto? gli ho gridato. Ti avevo detto di venire fuori, ora saro’ incinta.
Lui ha sorriso e mi ha detto :Non preoccuparti, lunedi ti fai chiavare dallo zio e tutto sara’ a posto.
Il secondo mi ha presa con piu’ cattiveria e mentre mi diceva quante volte si era masturbato per me, schizzando in bagno il suo seme.
Poi e’ entrato nella mia figa aperta e piena di sborra del primo, spingendo con ferocia fino a venire anche lui.
Dopo avermi goduta oscenamente, si sono accasciati su di me. Eravamo sfiniti, ma non tanto da non far risorgere quei due cazzi con le mie mani e portarmene uno alla bocca, mentre l’altro mi sfondava dietro. Sono venuti quasi insieme e io mi sono ritrovata piena del loro seme.
Abbiamo trascorso la notte e la domenica a scopare, in tutte le posizioni, per ore. Li ho succhiati per bene i tuoi nipotini, li ho svuotati completamente”.
Quando arrivai il lunedi, lei mi venne incontro sorridente, radiosa, abbronzata, con quel suo pareo a fiori. La portai di sopra e me la chiavai con cattiveria, mentre ci raggiungevano i miei nipotini che reclamavano ancora dopo la mia copiosa sborrata una partecipazione attiva. Ce la facemmo in tre, mentre i genitori dei giovani si godevano la spiaggia fino al tramonto.
Al rientro a Milano, nei giorni successivi comincio’ a sentirsi male. La portai dal ginecologo, che la trovo’ incinta.
Di chi non ci interessava. Continuammo a godercela anche durante la gravidanza. Con il suo pancino era fortemente arrapante e si meritava tutti i nostri schizzi, dentro e in viso….
Luca dice
porcodio che vacca farsi trombare dai nipoti… grande puttana