Mi chiamo Luca e sono un uomo di 36 anni, da sempre aperto al sesso e a tutte le sue variabili. La mia vita sessuale è cambiata da quando ho incontrato Micaela, una giovane ragazza di 22 anni, capelli lisci scuri, occhi a mandorla, culetto sodo e terza taglia di reggiseno, alta 1,60.
La prima volta che l’ho incontrata dopo aver risposto ad un suo annuncio non mi dava l’impressione di essere una tigre fra le lenzuola, mi dava più la sensazione di una ragazza timida, molto pudica e tutta casa e chiesa. Mi sbagliavo di grosso.
Il primo incontro con Micaela
Ci siamo incontrati la prima volta in un bar affollato, abbiamo preso un caffè e poi siamo passati all’aperitivo. Si dimostrò subito molto spigliata e divertente, quando all’improvviso mi mise una mano sulla coscia, sentii le vibrazioni positive invadere la mia anima, ma questo non è niente in confronto a quello che sarebbe poi accaduto.
Dopo il secondo aperitivo ricordo mi disse di avere i piedi caldi, si tolse i sandali (eravamo in estate) e iniziò a insinuare quei dolci e meravigliosi piedini numero 37 sul mio polpaccio, accarezzandolo e poi salendo sempre di più verso l’interno coscia, entrando nei miei pantaloni. Quando entrò nei boxer, il mio pene era duro come il marmo, iniziò a farmi un footjob lì, al bar, davanti a tutti, ignari del mio piacere. A quel punto l’aperitivo mi andò di traverso, ero molto eccitato. Nessuno si accorgeva di quello che stava accadendo, era molto abile con i suoi piedini.
Li muoveva con delicatezza sul mio pene, sentii entrare anche l’altro nei miei pantaloni, iniziò ad accarezzarmi i testicoli mentre con le due dita principali muoveva su e giù il mio membro bagnato di desiderio. Ho goduto sui suoi piedi lì, davanti a tutti. La cameriera forse si accorse della cosa e fece un sorriso malizioso, cosa che mi eccitò ancora di più: voglio bere il tuo latte!
Fu questa l’esclamazione di Micaela, mentre con il cucchiaino del caffè, raccoglieva senza farsi notare, le gocce del mio piacere dai suoi piedi e le assaggiava con aria ingorda ma innocente. Capii subito che forse era meglio andare.
La prima volta con Micaela
Mentre cercavamo di capire se era più vicina casa mia o casa sua, lei continuava a fare battute a doppio senso e non perdeva occasione per accarezzarmi e toccarmi, l’immagine di adolescente timida che avevo avuto qualche ora prima era ormai lontana anni luce. Andammo a casa sua e iniziammo a baciarci appassionatamente non appena varcata la soglia del portone. Lei era come impossessata dall’erotismo, iniziammo a fare l’amore sul pavimento.
Micaela si dimostrò subito ingorda e iniziò a praticarmi una fellatio con la sua bocca dolce, a un certo punto le dissi che poteva essere mia figlia, data l’enorme differenza di età, si eccitò di più e continuammo a fare l’amore, fino a che mi sentii esplodere. Lei era sopra di me, si tolse e avvinghiò il mio pene nella sua bocca piccola, stretta e bollente, bevendo tutto il mio latte senza sprecarne neanche una goccia. Fu molto bello, non mi ero mai sentito così prima di allora.
Rimanemmo tutto il giorno nudi a sperimentare varie posizioni, ci eccitammo molto giocando a padre e figlia, con Micaela nei panni dell’adolescente perversa. Tornai a casa stanco e spompato, aveva succhiato tutto il mio latte, fu solo l’inizio di una grande amicizia senza tabù al massimo dell’erotismo.
Con Micaela è sempre la stessa storia… di sesso
Da quel giorno sono molti gli incontri, Micaela si dimostra tutt’oggi un’amante esperta e dinamica, amiamo giocare al papà e la figlia e lei gode tanto. Quando ci incontriamo di solito, mi racconta delle marachelle che combina, fino a che io non le calo i pantaloni ed inizio a sculacciare quel bel culetto che si ritrova. Ma la mia bambina è talmente cattiva che non può fare a meno di succhiarmelo anche quando viene punita: Micaela ama ingoiare tutto il mio latte. Molte volte è proprio lei a pregarmi in ginocchio: papino mi dai il mio latte?
Da quando ho conosciuto Micaela la mia vita sessuale è migliorata e mi sento sereno e soddisfatto. È la mia adolescente sensuale, complice, amante perfetta, insieme passiamo molte ore e ci divertiamo a sperimentare tutte le posizioni. Siamo molto in sintonia e amiamo farci le carezze e concederci delle lunghe coccole fra un rapporto sessuale e l’altro. Ringrazio ogni giorno di aver letto quell’annuncio che ha migliorato la mia vita sessuale e mi ha fatto scoprire nuovi regni del piacere che non pensavo esistessero.