Abbiamo un appartamentino affittato a due studenti universitari. Quel giorno io ero via per lavoro e mia moglie mi disse al telefono”Vado a prendermi l’assegno dai nostri inquilini, altrimenti finche’ torni tu…” Cercai di dirle di no, di aspettare il mio rientro, ma lei testarda mi rispose ridendo “Non sarai geloso di due che possono essere miei figli?! Andiamo, ho 35anni, non mi fanno certo paura due 18enni”.
Io galoppai con la fantasia perche’ lei e’ una gran bella figa, ha un culo sporgente e duro, un visino da sborra e due tettine piccole ma dure. Sapevo che li avrebbe fatti arrapare…
Quando lei busso’, le apri’ uno dei giovani, che rimase senza parole. Lei indossava un vestitino sottile aldisopra del ginocchio. Contro luce le si vedeva chiaramente la mutandina sottile, che lasciava trasparire quei peli nerissimi che di li’ a poco sarebbero stati violati.
La fece accomodare in sala, mentre anche l’altro studente si affaccio’ alla porta. Aveva un sorriso splendente, arrapante, e mentre parlava con loro la sua lingua guizzava nella bocca facendoli avere un’erezione violenta. I loro membri si notavano sotto la tuta sottile, anche se lei dissimulava e fingeva di non essersene accorta.
Uno dei due corse in cucina per portarle uno spumantino, che lei ama paricolarmente. Dapprima lei rifiuto’ schernendosi e dicendo che non l’avrebbe retto al mattino, a digiuno. Ma i giovani insisterono e lei ne trangugio’ senza rendersene cono ben tre calici.
Ora era brilla, rossa in viso, una donna da chiavare.
I suoi capelli nerissimi a caschetto ondeggiavano ad ogni risata.
Era pronta…
Uno dei due le si avvicino’ mentre parlava e le mise la lingua in bocca, succhiandole la sua, mentre lei mugolava, cercava di dire qualcosa ma le uscivano solo dei MMM….MMMMM
La succhio’ per bene, mentre le palpava le tettine. L’altro le si inginocchio’ davanti e le sfilo’ le mutandine, baciandola tra le cosce.
Non si poteva resistere e la portarono barcollante sul letto. Dopo avrele sfiklato il vestito, fu la volta del mini slip, gettato lontano. Ora era nuda davanti a loro. Una femmina da montare senza riserve.
I suoi peli nerissimi come i capelli erano lisci e ordinati ed invitavano ad essere sporcati di sperma.
La fecero sedere sull’asta di uno dei due, mentre l’altro la penetrava nel culo sporgente. Senza quasi rendersi conto stava cavalcando due bei cazzi durissimi che entravano e uscivano dentro di lei. La sborrata quasi unisona venne nel momento che lei emise dei gridolkini di godimento, dicendo che stava godendo.
La sborra schizzo’ potente nella vagina e nell’intestino con getti violenti e abbondanti.
L’avevano goduta per bene e ora la possedettero anche oralmente. Ne ingoio’ tanta e un rivolo bianco usciva dalle labbra ricadendo sul mento.
Dopo qualche ora in cui le fecero di tutto, sazi dilei, le diedero l’assegno dicendole che se ‘era meritato e che l’avrebbero aspettata il mese successivo insieme ad altri due studenti. In quattro sarebbe stato meglio, no?
PS: aspetto una foto del trio.
anonimo dice
Tua moglie e’ proprio una puttana.