Mia moglie aveva 35 anni all’epoca ed era bellissima. Un culo a mandolino, due piccole tette a coppa di champagne, un paio di cosce lisce e tornite, e non ultima una bocca da pompino da sogno.
Io ho sempre fantastiato su di lei immaginando cose fortemente erotiche. Questa e’ una di quelle.
Un mattino che io ero andato in ufficio e lei aveva accompagnato la bambina all’asilo, mia moglie si era fatta la doccia e aveva quasi finito di risciacquarsi quando suonarono alla porta. Chi poteva essere? Lei indosso’ l’accappatoio e sbircio’ nello spioncino. Ma si, era il cugino del suocero, un uomo sulla cinquantina, robusto, forte e anche piuttosto attraente. Gli apri’ sorridente e si scuso’ con lui “Sai ho appena fatta la doccia, forse non ti ho sentito bussare”.
Ma lui la guardava in mostrano, la fissava senza parlare. Poi le passo’ improvviamente una mano dietrro la nuca e l’attiro’ a se. Incollo’ la sua bocca sulla sua, succhiandole la lingua avidamente. Lei cercava di voltare la testa di qua e di la, ma l’uomo si godeva la lingua senza smettere. Ogni tanto lei ad “emergere” come chi va in apnea e dopo una lunga immersione esce con la bocca aperta, desiderosa di aria. Cosi’ lei faceva ogni tanto, smozziacndo parole che lui impediva infilandole la lingua in bocca.
Poi mise la mano sulla cintura dell’accappatoio, cercando di aprirlo, mentre lei la teneva stretta e scuoteva la testa come a dire di no. Ma si sa, quando uno e’ arrapato non capisce piu’ niente.
Le apri’ l’accappatoio che getto’ lontano, mentre lei si copriva i seni turgidi. Fu allora che lui si getto’ su quei capezzoli scuri e duri, succhiandoli avidamente mentre lei cercava di respingerlo dicendo che era una mostrosita’, lei moglie del cugino del suocero…
Tutto funinutile. Lui la carezzava, la baciava dappertutto, sul collo, sulla bocca, sui seni, scendendo piano fino a quei peli nerissimi e lisci. Lei ormai non capiva piu’ nulla e cedette.
Lui le presa la mano e la guido’ sul pantalone, facendole sentire il membro durissimo. Poi in un attimo si toles pantalone e sli, rimanendo nuda davanti a lei. Il suo membro svettava durissimo, quasi verticale, con due grosse palle gonfie di seme. Fu allora che lei chiuse gli occhi e si lascio’ andare.
Lui la infilzo’ fino in fondo, spingendo quell’asta senza tregua. la sollevava contro la parete. i piedi di mia moglie a sgtento toccavano il suolo. Poi lui l’afferro’ per le natiche dure e, mentre eli stringeva le cosce intorno al suo corpo robusto, lui l’attirava a se’ con movimento ritmico, finche’, dopo aver emesso un grugnito, la riempi’ del suo seme. Una quantita’ enorme, che in parte riflui’ fuorie per terra. Lei ansimava ed aveva avuto un forte orgasmo poco prima di lui.
Continuava a chiedere dipiu’ e lui l’accontento’. Il suo membro divenne nuovamente duro e lui l’appoggio’ a faccia giu’ sul tavolo della cucina. la stantuffo’ nel culo, mentre lei godeva e d emetteva gridolini di piacere. Riempi’ anche il suo intestino della sua crema calda. Poi si rimise slip e pantole e si allontano’ richiudendo la pesante porta dietro di se’. Aveva ottenuto quello che aveva desiderato da sempre.
Lei rimase a lungo col viso sul tavolo e le mani strette ad esso, tremando ancora per l’eccitazione.
Renato dice
Mario, sono d’accordo con te. A quell’eta’ hanno tanta voglia di farsi chiavare. Lo so io che ho scoperto come lei si fa fare anche dal figlio del vicino…
Roberto dice
Che puttana!!!!!!!
Mario dice
Arrapante, anche perche’ su mia moglie faccio lo stesso tipo di sogni.
Quando una ha sulla trentina e’ tosta e fresca. Deve essere sbattuta per bene!